St Vitale Il Santo, stante sulla gamba sinistra e con l'altra spostata di lato, solleva il braccio destro tenendo il palmo della mano aperto e volge dalla stessa parte il viso barbato. Con l'altro braccio, abbassato lungo il fianco, sorregge il pallio che scende dalle spalle e gli cinge i fianchi tenendo in mano la palma del martirio. Il San Vitale puņ essere attribuito al Morelli in base al confronto con statue che le fonti permettono di ritenere sicuramente di sua mano. La sciolta realizzazione del pallio a pieghe morbide ed ariose con il lembo piegato che cade a mezza si riscontra simile nella Sant'Agnese (43) e nella Santa Caterina (44) e, al di la di questi esempi, denota un tipo di modellato proprio all'artista. Le fitte pieghe salienti avvolte attorno al corpo creano lo stesso effetto mosso e ondeggiante visibile nella statua assai piu tarda della Beneficienza eseguita per il sepolcro di Clemente X (1682-86). Anche la tipologia e la resa formale del volto, rieccheggiante modeli della ritrattistica aulica romana, ricordano il San Filippo Neri (124) e soprattutto il San Giuseppe (131).